Nel c.d. Decreto Professionisti appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stata recepita una istanza fortemente voluta dall’AIGA, quella relativa alla eliminazione del requisito della regolarità contributiva.
Restano però alcune criticità: in primis, la durata del bonus, prevista per il solo mese di marzo, quando con ogni evidenza l’emergenza sanitaria ed il conseguente blocco della attività professionale durerà anche per tutto il mese di aprile.
L’altra grave criticità segnalata da AIGA e non recepita è relativa alla esclusione tra i beneficiari del bonus dei giovani avvocati che hanno avviato l’attività professionale nel 2019 e nel 2020, e che non hanno dunque effettuato la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2018.
Non appare condivisibile neanche il criterio cronologico nella erogazione del bonus, che impone mortificanti “corse al click”.
L’AIGA auspica che le criticità segnalate possano essere oggetto di un nuovo tempestivo provvedimento ministeriale.
(fonte www.aiga.it)