AIGA chiede moratoria su mutui e tributi e pagamento del gratuito patrocinio

AIGA CHIEDE MORATORIA SU MUTUI E IMPOSTE E L’IMMEDIATO PAGAMENTO DEI PATROCINI A SPESE DELLO STATO

Al Ministro della Giustizia

Avv. Alfonso Bonafede

 

 

Onorevole Ministro,

a seguito dell’adozione del D.P.C.M. del 8 marzo 2020 e del D.P.C.M. del 9 marzo 2020, cd. “decreto io resto a casa”, molti Colleghi e Colleghe – soprattutto nelle regioni maggiormente colpite dall’emergenza epidemiologica COVID-19 – si sono visti costretti, al fine di rispettare le prescrizioni impartite dal Governo per ragioni di carattere sanitario, a chiudere i propri studi professionali.

Tale chiusura “forzata” comporterà inevitabilmente gravi ripercussioni per il regolare esercizio dell’attività professionale e, nel breve-medio periodo, una drastica riduzione dell’entrate economiche di detti professionisti con conseguente potenziale rischio di cessazione dell’attività stessa. A differenza di altre categorie, infatti, gli avvocati non godono di alcuna tutela al riguardo e, inoltre, ad oggi non è prevista alcuna moratoria per il pagamento delle rate di mutui e/o finanziamenti accesi per l’acquisto della prima casa, dello studio e/o dei beni strumentali all’attività professionale né per il pagamento di imposte dirette ed indirette e non sono neppure previsti specifici contributi economici per fronteggiare l’attuale situazione di emergenza.

In questo particolare momento storico, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) chiede quindi di valutare, eventualmente già nell’ambito dell’imminente adozione del cd. “decreto Salva Economia”, la previsione di una moratoria di un anno del pagamento della quota capitale delle rate di mutui e/o di finanziamenti accesi dagli avvocati sino al 31 gennaio 2020 per l’acquisto della prima casa, dello studio e/o dei beni strumentali all’attività professionale, nonché del pagamento dell’imposte dirette ed indirette, con particolare attenzione per i Colleghi e le Colleghe con redditi medio/bassi. Chiede inoltre di prevedere un contributo economico per coloro che, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, non riescono a pagare l’affitto degli immobili e/o dei locali adibiti a studio professionale concessigli in locazione, sempre con particolare attenzione per i Colleghi e le Colleghe con redditi medio/bassi.

In attesa di tale auspicata moratoria, al fine di fronteggiare tale situazione di emergenza, A.I.G.A. chiede inoltre di voler disporre l’immediato pagamento dei compensi spettanti al difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. n. 115/2002 e s.m.i. già liquidati dall’Autorità Giudiziaria ed in attesa di essere versati. Ciò, oltre a rappresentare una misura di sostegno all’economia, permetterebbe altresì al nostro Paese di rispettare la direttiva 2011/7/EU, come recentemente interpretata dalla Grande Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza n. C-122/2018 del 28 gennaio 2020, in tema di pagamenti della Pubblica Amministrazione.

Confidando nell’accoglimento della presente istanza, l’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.

Roma, 11 marzo 2020

Il Presidente,

Antonio De Angelis

(fonte www.aiga.it)

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